Un’ occasione per riflettere sul “motore” della nostra vita: che è l’amore e la pace e non l’odio e la guerra. Per non vedere mai più video come quello di un giovane papà costretto a far partire la propria figlioletta per salvarla da una guerra folle. Quelle lacrime, quel disegnino che stringeva tra le mani, quel lungo abbraccio racchiudono l’assurdità e la ferocia di questo triste periodo che stiamo vivendo.
Auguri a tutti i papà del mondo, con la speranza che anche quella bambina possa tornare a casa e che ad attenderla per riabbracciarla possa esserci il suo papà.
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